Le Giornate di Bioanalitica 2023 si terranno il 27 e 28 Marzo nell’Aula Magna dell’Università di Firenze in Piazza San Marco 4, Firenze.
Firenze si trova sulle principali linee ferroviarie nazionali, ed è raggiungibile in aereo con scalo all’aeroporto di Firenze “Amerigo Vespucci”, dove atterrano sia voli nazionali che internazionali. E’ collegata tramite l’autostrada A1, con Bologna e Milano al nord e Roma e Napoli al sud. L’autostrada A11 la collega a Prato, Pistoia, Montecatini, Lucca, Pisa e a tutte le località di mare del Tirreno. C’è inoltre una superstrada che collega Firenze a Siena e l’area del Chianti, fra Firenze e Siena, è una delle campagne più belle di tutta Italia.
Culla dell’Umanesimo e del Rinascimento, Firenze è tra le più importanti città d’arte italiane grazie al suo immenso patrimonio artistico, cui hanno contribuito figure del calibro di Giotto, Arnolfo di Cambio, Donatello, Brunelleschi, Masaccio, Michelangelo, Leonardo, Vasari. I luoghi celebri che formano il cuore della città storica, racchiusa dentro il perimetro di quella che fu la cerchia trecentesca, sono il Duomo di Santa Maria del Fiore con la poderosa cupola del Brunelleschi e il gentile campanile di Giotto; i possenti palazzi della vita civile come il Bargello, Palazzo Vecchio o il bellissimo Orsanmichele, granaio e chiesa allo stesso tempo; gli eleganti e severi palazzi a corte dei Medici, dei Pitti o degli Strozzi, solo per citarne alcuni; le straordinarie chiese degli ordini religiosi come la domenicana Santa Maria Novella e la francescana Santa Croce.
Com’è noto, Firenze ospita musei le cui collezioni di pittura italiana ed europea sono tra le maggiori d’Italia e del mondo. La Galleria degli Uffizi annovera, tra gli innumerevoli capolavori, la Nascita di Venere del Botticelli, l’Annunciazione di Leonardo e il Tondo Doni di Michelangelo. Di quest’ultimo troviamo poi il David alla Galleria dell’Accademia e le tombe medicee nella Sagrestia Nuova del complesso di San Lorenzo.
Una visita a Firenze non può infine trascurare i suoi dintorni collinari che rappresentano la proiezione della città oltre le mura, lo sfondo paesaggistico dal quale tutta la costruzione urbana prende significato. Fiesole, San Miniato e il sistema delle ville medicee sono infatti luoghi nei quali la città si completa.
Fin dal medioevo centro urbano tra i più popolosi d’Europa, Firenze fu città universitaria già dall’epoca carolingia contribuendo all’intensa attività cittadina.
L’Aula Magna del Rettorato di piazza San Marco è collocata in un edificio che fu voluto nel 1515 dal giovane Lorenzo de’Medici, duca d’Urbino e nipote di Lorenzo il Magnifico, il quale fece costruire due grandi e razionali stalle “per uso di cavalli di rispetto e di stima”. In precedenza, nel 1434, Niccolò da Uzzano aveva scelto il medesimo terreno per costruire a proprie spese un fabbricato per l’università di Firenze, secondo il progetto di Lorenzo di Bicci. La “vocazione” universitaria del luogo viene riscoperta nel 1859, quando il governo provvisorio toscano (insediatosi con i moti risorgimentali che portarono alla cacciata del Granduca) fonda l’Istituto di Studi Superiori pratici e di perfezionamento”. Il legame storico è documentato dalla richiesta al Ministero di Pasquale Villari, che vuole la sua collocazione “nel locale delle antiche scuderie, dove una volta era lo studio fiorentino”.
Nel 1878 iniziano i lavori di ristrutturazione e la decorazione del soffitto dell’Aula Magna fu affidata al pittore-decoratore Enrico Ghigi: sul soffitto, di un azzurro acceso e in stile neo-barocco, alcuni putti tengono in alto lo stemma sabaudo e una corona, in onore alla famiglia che non da molti anni reggeva le sorti d’Italia; altri putti sorreggono un sirto di alloro, forse per dare risalto alla consacrazione del laureando, in un’aula adibita alle riunioni degli organi universitari. Nell’aula sono inoltre presenti degli arazzi raffiguranti la Provvidenza (o Vigilanza), l’Allegoria, l’Audacia, la Gioventù e la Volontà, a simboleggiare le virtù che caratterizzano l’Università. L’attuale sistemazione fu realizzata fra il 1958 e il 1967 su progetto dell’ingegner Arduino Matassini e dell’architetto Mario Negri, dopo il trasferimento in piazza Brunelleschi dell’allora Facoltà di Lettere e Filosofia.
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L’aeroporto di Firenze è collegato alla Stazione ferroviaria Santa Maria Novella da un servizio di tramvia. La linea dall’aeroporto per Firenze è la T2 www.gestramvia.it/linee e gli orari sono disponibili al sito www.gestramvia.it/orari